domenica 29 marzo 2015

Una MISSIONE SPAZIALE STORICA!!

Domani alle ore 20,42 italiane la navicella Soyuz TMA-16M porterà tra le stelle l’americano Scott Kelly ed i russi Mikhail Kornienko e Gennady Padalka

Scott Kelly, Gennady Padalka, Mikhail Kornienko

L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, che rientrera’ sulla terra il 14 maggio prossimo, e’ pronta ad accogliere la storica missione annuale sulla Stazione Spaziale Internazionale. Domani alle ore 20,42 italiane, quando alla base russa di Bajkonur in Kazakistan saranno l’1,42 di notte del giorno 28, la navicella Soyuz TMA-16M portera’ tra le stelle l’americano Scott Kelly ed i russi Mikhail Kornienko e Gennady Padalka. Kelly e Kornienko resteranno sulla Iss per 342 giorni con rientro programmato il 3 marzo 2016. La missione 43, 44, 45 e 46 e’ stata ribattezzata ‘Year in Space’. Padalka, alla quinta missione, rientrera’ dopo 168 giorni con il nuovo primato di permanenza nello spazio. Infatti, quando atterrera’ avra’ superato 870 giorni battendo il precedente limite (803) che apparteneva al connazionale Sergej Konstantinovic Krikalyov. Di quest’ultimo, cosmonauta di San Pietroburgo, e’ il record di permanenza ininterrotta nello spazio. Il 25 marzo 1992, Krikalyov rientro’ dopo 311 giorni trascorsi sulla Stazione Spaziale Mir. Per questo venne considerato “l’ultimo cittadino dell’Unione Sovietica”. La missione di Kelly e Kornienko, che alle spalle hanno una notevole attivita’ spaziale, servira’ soprattutto per analizzare e studiare il comportamento del corpo umano in condizioni di assenza di gravita’ prolungata. Il motivo e’ legato ad eventuali future missioni sia sulla luna ma anche al di la’ dell’orbita lunare dove gli astronauti dovranno restare lontani dalla terra anche per oltre un anno. Attualmente, come aveva anche ribadito il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, non c’e’ un progetto di missione oltre l’orbita terrestre. La fase e’ sperimentale anche se nel 2018 la NASA dovrebbe effettuare un lancio di prova del potente razzo SLS (Space Launch System).

LaPresse/REUTERS

LaPresse/REUTERS

L’ultima esplorazione umana del sistema solare risale al 1972 con il programma Apollo. Nel corso della loro permanenza Kornienko e Kelly, che effettueranno diverse attivita’ extraveicolari anche singolarmente, hanno in agenda piu’ di trenta esperimenti che riguardano il corpo umano. Saranno studi che riguardano l’apparato cardiovascolare, (ossigenazione del sangue e volumetria dello stesso), ecografie dell’occhio e del nervo ottico per cercare di individuare da cosa derivino i problemi di vista che affliggono alcuni astronauti e la densita’ ossea. Saranno monitorati anche alcuni aspetti psicologici, dall’umore alle funzioni cognitive e lo stress. Kornienko, classe 1960, padre di una figlia di 32 anni, e’ alla sua seconda missione, mentre Scott Kelly, nato nel 1964, padre di due figlie di 20 e 11 anni, nonche’ fratello di Mark anch’esso astronauta (ora a riposo), e’ al quarto lancio. Nel 2007 raggiunse la Iss a bordo dello Space Shuttle Endeavour.

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