domenica 15 febbraio 2015

è MORTO Michele... FERRERO!!

Michele Ferrero (Ansa)Michele Ferrero (Ansa)
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Ha costruito la più grande multinazionale dolciaria al mondo dopo la Nestlé parlando piemontese, è diventato l’uomo più ricco d’Italia senza mai dare un’intervista a un giornale. Sue fotografie quasi non esistono: per una vita i quotidiani hanno continuato a pubblicare una sua immagine giovanile, quando lui ormai aveva settant’anni.
Diffidava dei manager, che cambiava spesso. Ossessionato dal prodotto, sceglieva di persona i dipendenti delle uniche categorie che lo interessavano: chimici e venditori. Non guardava neppure il curriculum. Nascosto dietro un vetro opaco, gli bastava uno sguardo per dare un giudizio, ovviamente in dialetto. Per indicare una persona di buon comando ma poco creativa, diceva: «Chiel lì è mac bun a fé le comisiun», quello è capace solo di fare le commissioni, di eseguire il compito che gli è stato affidato. Quando trovava una persona estrosa ma non del tutto affidabile, lo definiva «’n artista»; «chiel lì bat i querc», quello lì batte i coperchi, indicava invece che la sregolatezza prevaleva sul genio

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