Ciao a tutti,noi siamo gli Incredible Six,composti da Demi,Hope,Bob,Giangi,Michele ed Angelo.Abitiamo tutti in Italia.Siamo appassionati di videogiochi.Parleremo di: musica,videogiochi,citazioni,libri,scherzi e faremo anche delle news giornaliere.Questo è tutto :)
venerdì 11 dicembre 2015
martedì 3 novembre 2015
lunedì 2 novembre 2015
Expo 2015. Quale padiglione ha vinto?
domenica 16 agosto 2015
Notizie
venerdì 31 luglio 2015
domenica 19 luglio 2015
giovedì 9 luglio 2015
Gli energy drink danno la carica, ma attenti a non esagerare
lunedì 6 luglio 2015
TODAY IS THE WORLD KISS DAY 😘😘😘
Tenero, appassionato, romantico, rubato. E chi più ne ha più ne metta. Anche quest’anno, il 6 luglio, si festeggia la Giornata mondiale del bacio: un momento speciale per ricordare un gesto primordiale d’affetto.
Ma vi siete mai domandati come funziona il bacio in altre parti del mondo? Francesi e italiani devono aver fatto la storia, se è vero che il bacio più passionale – il bacio alla francese, appunto – è conosciuto anche come “bacio alla fiorentina”. Ma esistono almeno altri 5 tipi di baci da considerare…se non altro per la curiosità che destano.
– Il bacio in Thailandia. Nel paese asiatico, il gesto del bacio coinvolge anche il senso dell’odorato, motivo per cui in un primo momento si avvicina la punta del naso alle labbra del proprio amato, inspirando profondamente. Un gesto così delicato e intimo da non dover essere “profanato” in pubblico.
– Il bacio in Papua Nuova Guinea. I Trobiander del Mare del Sud mordicchiano un ciuffo di capelli o un sopracciglio del partner. Gesto vietato in pubblico perché considerato particolarmente sensuale.
- Il bacio eschimese. Tra i baci curiosi, è sicuramente il più conosciuto: naso contro naso oppure contro guancia, con occhi chiusi e labbra serrate.
– Il bacio in Nuova Zelanda. I Maori avvicinano le fronti, sfiorandosi le punte del naso per scambiarsi il respiro vitale.
– Il bacio…inesistente in Kenya. La tribù keniota Samburu di Barsaloi considera il bacio come un gesto impuro perché le labbra devono essere utilizzate esclusivamente per mangiare.
mercoledì 17 giugno 2015
Camminare scalzi in casa, fa bene!!
mercoledì 10 giugno 2015
La REDBULL FA MALE!
La bevanda energetica così venduta Red Bull, la versione americana di "Cyclone" dominicana, è stato considerato dagli esperti in prodotti energetici presi come bevanda mortale che attacca il cervello, il fegato, le arterie e causare ictus e attacchi cardiaci .
Nella ricerca sui componenti del prodotto, che viene venduto in piccole lattine negli Stati Uniti e in altri 100 paesi, dice l'esperto Chalet Gebara che, anche se la Red Bull, aumenta la resistenza fisica, causando danni al corpo sono irreversibile, come quelli che colpiscono il fegato, gli effetti non possono rigenerare.
Conosciuto come il "Red Bull", bevitori tendono a mescolare con alcool e birra, presumibilmente di indebolire gli effetti delle sostanze chimiche che compongono bevanda inebriante, ma il mix è altamente pericoloso, aggiunge la ricerca.
Francia e Danimarca hanno vietato la vendita di Red Bull, definendolo "Cocktail della morte", che è la sostanza conosciuta come glucoronolactone, utilizzato per risolvere lo stress della guerra del Vietnam, le truppe americane, ed è stato creato dal Dipartimento di difesa.
A quel tempo, la bevanda, ha agito come una droga allucinogena, ma i suoi effetti sul corpo sono stati devastanti, al punto che ha dovuto essere interrotta perché ha causato migliaia di casi di emicranie, tumori cerebrali e malattie del fegato, i sintomi rilevati nei soldati.
martedì 9 giugno 2015
Compiti delle vacanze.. STRAORDINARI
Anno scolastico agli sgoccioli ormai in tutta Italia: a incoraggiare gli alunni a fare l'ultimo sforzo sono gli insoliti compiti per le vacanze postati su Facebook da un professore di 33 anni, che hanno fatto il giro del web: "Camminate in riva al mare, guardate l'alba almeno una volta, leggete e sognate il vostro futuro". Suggerimenti ispirati - ammette il prof. Cesare Catà di Porto San Giorgio (Fermo) dal personaggio del prof. Keating ne L'Attimo Fuggente, interpretato da Robin Williams.
Ecco cosa scrive Cesare Catà nel post:
Ecco gli speciali "compiti per le vacanze" che ho lasciato ai miei ragazzi per l'estate 2015
1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
2, Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest'anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l'estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l'estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l'anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L'estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
7. Almeno una volta, andate a vedere l'alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
8. Fate molto sport.
9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l'estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell'estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
15. Fate i bravi.
domenica 7 giugno 2015
Gli scimpanzé cucinerebbero, se potessero
Cervello e cucina
“È entusiasmante”, commenta il biologo evolutivo di Harvard Richard Wrangham, uno dei vari studiosi convinti che due milioni di anni fa la transizione da cibo crudo a cotto avrebbe incrementato in maniera significativa le capacità cerebrali dei nostri antenati, portando alla comparsa di Homo erectus. L'ipotesi è che, dato che carne e verdure cotte sono più facili da digerire, ciò avrebbe reso disponibile un più elevato apporto calorico per lo sviluppo del cervello.
Le testimonianze archeologiche di questa pratica però risalgono solo a un milione di anni fa, molto dopo quindi il grande passo in avanti nello sviluppo del cervello umano; in questo senso quindi la nuova ricerca sembrerebbe corroborare l'ipotesi di Wrangham. Se gli scimpanzé posseggono le capacità cognitive per cucinare infatti, è probabile che le possedessero anche i primi esponenti del genere Homo.
I processi mentali coinvolti nell'attività culinaria sono troppo complessi per essere testati in un singolo esperimento, dice Alexandra Rosati, biologa evolutiva di Harvard. “Questa attività richiede pazienza, cognizioni proiettate al futuro; è legata al modo in cui gli animali assumono decisioni sul tempo e il valore”, spiega la ricercatrice, una degli autori dello studio.
Crudo o cotto?
Rosati e il coautore della ricerca Felix Warneken, psicologo di Harvard, hanno condotto nove esperimenti diversi per valutare i vari aspetti del pensiero legati alla cucina. Hanno potuto confermare, ad esempio, che messi di fronte alla scelta, gli scimpanzé preferiscono verdure cotte rispetto a quelle crude, come già sostenuto in precedenti studi. Hanno dimostrato inoltre che gli scimpanzé comprendono il processo di cottura, ovvero che il cibo che va in forno per alcuni minuti è più buono (nell'esperimento, il 'forno' era in realtà un contentore che custodiva cibo cotto in un comparto segreto; i ricercatori scuotevano il contenitore per far capire che stava succedendo qualcosa che trasformava vegetali crudi in cotti).
domenica 24 maggio 2015
domenica 17 maggio 2015
I benefici di disegnare un mandala
Il mandala, in tutte le sue forme, ci consente di:
E in questo modo il mandala offre alla nostra anima preziosi percorsi visivi che illuminano il nostro viaggio nella vita: dal centro e verso il centro.
lunedì 11 maggio 2015
The nights -demi
TRADUZIONE
lunedì 4 maggio 2015
750 anni... Di DANTE
L'opera e il pensiero di Dante Alighieri ci servono oggi "per ribadire la volontà di riscatto morale attraverso la cultura" dell'Italia. Lo ha sottolineato il presidente del Senato Pietro Grasso celebrando il 750 anniversario della nascita del poeta a palazzo Madama alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
giovedì 30 aprile 2015
Terremoto NEPAL
Ong italiane, più di 5.300 morti e 8.000 feriti
A 4 giorni dal terremoto che ha colpito il Nepal il bilancio è sempre più tragico: oltre 5.300 morti e 8.000 feriti; 8 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria. Lo rende noto Agire, network di ong italiane. Un cargo aereo contenente tende, ricoveri, coperte, potabilizzatori e serbatoi per l'acqua, messo a disposizione dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Ministero degli Affari Esteri, è in arrivo in queste ore nella capitale nepalese Kathmandu, riferisce Intersos.
I primi italiani bloccati in Nepal dal sisma stanno rientrando in Italia da Kathmandu con voli commerciali "reperiti e messi a disposizione dall'Unità di crisi della Farnesina".
Salvato in Nepal un neonato di quattro mesi rimasto da sabato intrappolato sotto le macerie provocate dal terribile terremoto. E' stato trovato nella sua abitazione crollata a Bhaktapur, una delle citta' storiche della valle di Kathmandu. Il piccolo e' all'ospedale con diverse ferite, ma e' fuori pericolo. Anche un uomo è stato tratto in salvo dopo essere rimasto imprigionato sotto le macerie di un albergo per 82 ore. Per sopravvivere ha bevuto la sua urina. Rishi Khanal, 27 anni, aveva appena finito di pranzare ed era salito al secondo piano dell'hotel di Kathmandu quando il terremoto ha colpito sabato scorso: l'uomo è rimasto intrappolato con un piede schiacciato dalle macerie. "Avevo qualche speranza ma ieri mi sono arreso - ha raccontato dal suo letto di ospedale -. Le mie unghie erano diventate bianche e le mie labbra cominciavano a screpolarsi... Ero sicuro che non sarebbe venuto nessuno, ero sicuro che sarei morto". Khanal era circondato da cadaveri ma ha continuato a battere contro le macerie nella speranza di farsi sentire: "Non si sentiva niente. Ho continuato a battere contro le macerie e alla fine qualcuno ha risposto ed è venuto in mio aiuto - ha proseguito -. Sono rimasto senza mangiare e non avevo niente da bere, quindi ho bevuto la mia urina".
mercoledì 22 aprile 2015
EARTH DAY
domenica 19 aprile 2015
mercoledì 15 aprile 2015
48 anni fa, moriva Totò.
Anniversario Morte Totò: esattamente 48 anni fa ci lasciava «il principe della risata», l’artista partenopeo emblema della comicità italiana.
«Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire».
Nel giorno dell’anniversario della morte di Totò, viene da immaginarlo così, come lo descrivono le sue stesse parole, quell’ultimo saluto in un giorno dell’aprile 1967. Così, senza toni cupi o velature di tristezza, ma soltanto con sorrisi, applausi e un’immensa folla colorata. Tuttavia su una cosa non siamo d’accordo: la sua grandezza era evidente agli occhi di tutti, fin dai tempi in cui l’artista era ancora in vita. Essa veniva riconosciuta e celebrata con ogni risata, composta o sguaiata che fosse, che Totò fu in grado di regalare durante i suoi quarant’anni di carriera con i suoi numerosi spettacoli e un centinaio di film.